Dall’1 al 4 agosto la Comunità Missionaria Intergentes ha vissuto alcuni giorni di riflessioni itineranti nella splendida cornice del Cilento, ospite del Convento San Francesco di Lustra di Rocca Cilento, luogo particolarmente adatto al tema proposto che richiamava al silenzio e alla contemplazione.
Ad aiutarci nel percorso sono stati Patrizia Roca e Gaetano Sabetta, che ringraziamo di cuore per averci offerto musica e meditazione in un’armonia felicemente pensata e sapientemente racchiusa nel tema proposto.
E ti vengo a cercare…, brano di Franco Battiato, è stato il testo di partenza e di chiusura dell’incontro e ha fatto da filo conduttore delle giornate, scandite da silenzio e musica, meditazione personale e preghiera comune, insieme a percorsi condivisi attraverso sentieri antichi sulle orme di pellegrini e viandanti, cercatori di ‘altezze’ di ogni tempo.
I brani delle Meditazioni del cuore, attinti da testi di diverse tradizioni religiose e culturali, ci hanno guidati in un breve itinerario spirituale, in cui siamo stati invitati a osservare in noi e intorno a noi la paura e la meraviglia, la rabbia e la gioia, viste e soprattutto ‘ascoltate’ al ritmo del nostro respiro: –
inspiro e accolgo, mi riempio, mi accorgo di…
… espiro e lascio, mi svuoto per far posto, mi libero.
A suggellare il percorso attraverso le emozioni è stata la meravigliosa esperienza di ascolto dei Chichester Psalms di Leonard Bernstein, che ogni mattina introducevano la giornata riprendendo il tema proposto. Riportiamo il testo con cui Patrizia ci ha presentato i Salmi musicati dal maestro per il festival (1965) della Cattedrale di Chichester, che cantano la fiducia in Dio e la gioia di chi sa che Dio non abbandona mai.
“La musica di Bernstein esprime una gamma totale di emozioni, dall’esplosione quasi caotica della prima composizione (salmo 100), la cui furia esprime una gioia che confina col dolore, alla tenerezza struggente della melodia solista della seconda composizione (salmo 23), interrotta da un incalzante irrompere del coro maschile che condanna i potenti che si levano contro Dio, fino all’arcano fascino della melodia finale (salmo 131), che esprime la felicità del vivere insieme tra fratelli.”
E infine le camminate – che da alcuni anni accompagnano questi momenti di ‘ritiro’ della nostra comunità e da cui ognuno attinge spunti e riflessioni personali: fatica, percorso, traguardo, salita, approdo, condivisione, solitudine, natura, meraviglia…
Grazie alla presenza dell’amico Peppino Morra, uno dei partecipanti, e della gentile guida di Antonio Malatesta, entrambi conoscitori dei boschi locali, abbiamo camminato lungo le pendici del Monte Stella e siamo saliti al Sacro Monte Gelbison di Novi Velia ad ammirare le valli sconfinate e allungare lo sguardo fino al mare e oltre.
La ricerca continua…
Annachiara Russo
Giorni stupendi dove, nel silenzio e nei ritmi tranquilli del convento, insieme a persone meravigliose, immersa nella natura dei monti, ho trovato pace, unità con me stessa, con gli altri, con la natura e, di conseguenza, con Dio. Ho esperimentato lo Spirito come verità che tutto e tutti possiedono, espressa in differenti maniere, identificabile quando si abbassano le barriere e ci si dispone all”ascolto con il cuore aperto. Spero vivamente poter partecipare anche la prossima volta che si organizzeranno.