La Comunità Missionaria Intergentes (CMI) è una comunità laicale, espressione dello spirito missionario che esorta a condividere l’amore di Dio, in Gesù Cristo, nella vita di ogni donna e di ogni uomo fino agli estremi confini della terra (At 1, 8).

L’orizzonte di un comune impegno per l’incontro tra le pluralità religiose e culturali, l’attenzione alle povertà e ai bisogni di ciascun uomo e donna e la cura della Terra disegnano i contorni della missione intergentes, la cui linfa è il movimento d’amore di Dio in Cristo.

La CMI propone un cammino di ricerca, alla luce dei valori evangelici e della pluralità delle radici religiose e sapienziali umane, per la realizzazione di un umanesimo ed una fratellanza universali verso cui l’umanità tende per una vita abbondante (Gv 10,10).

Simbolo della CMI è il granello di senape che, diventato un piccolo albero rigoglioso, offre ristoro agli esseri viventi e alla natura tutta (Mt 13,31-32; Mc 4,30-32; Lc 13,18-19): la spiritualità del seme, che muore per dare la vita (Gv 12,24-25; Lc 9,25) e la spiritualità dell’albero, che vive comunitariamente i valori del Regno, instaurando relazioni di prossimità.

È un albero alla cui ombra trovano riparo popoli di ogni provenienza, perché, come dice il Signore: «li condurrò sul mio monte santo e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera. I loro olocausti e i loro sacrifici saliranno graditi sul mio altare, perché il mio tempio si chiamerà casa di preghiera per tutti i popoli» (Isaia 57, 7); (cf. Mc 11, 17).