Il 26 maggio 2025 l’Istituto Regina Carmeli di Milano, Scuola Materna e Primaria delle Suore Carmelitane di Santa Teresa, ha accolto quattro rappresentanti dei Giovani Musulmani d’Italia per un incontro di presentazione del’Islam a 30 alunni delle quinte classi. L’accoglienza e’ stata calorosa, i bambini, preparati dalla docente di religione , Suor Tiziana Di Scisciola , hanno preparato cartelloni e imparato i saluti in arabo. L’incontro e’ durato un’ora , e questi sono i loro commenti.
Rispetto reciproco, un valore essenziale, l’impegno ci rende migliori.
Velo: ognuno e’ speciale, custodisce una preziosita’ oltre la forma.
E’ necessario imparare a riconoscersi in senso profondo: il velo rende visibile ciò che non si conosce di fuori.
Ci siamo allenati a prendere più consapevolezza delle nostre qualità e di quelle altrui.
Ci siamo sentiti in sintonia con loro.
LA Poesia del poeta palestinese ci ha ricordato che Allah indica sempre la strada del bene e che ai bambini sono consegnati dei valori per continuare a percorrere la strada.
Abbiamo notato un’ accoglienza dei non musulmani e abbiamo imparato a valorizzare tanti aspetti della cultura musulmana.
Ecco il loro contributo, ovviamente non in un discorso unico.
Classe Quinta Istituto Regina Carmeli, Milano.
Poesia di Rafaat Al Ariri
Se io dovessi morire
tu devi vivere
per raccontare
la mia storia
per vendere tutte le mie cose
comprare un po’ di stoffa
e qualche filo,
per farne un aquilone
(magari bianco con una lunga coda)
in modo che un bambino,
da qualche parte a Gaza
fissando negli occhi il cielo
nell’attesa che suo padre
morto all’improvviso, senza dire addio
a nessuno
né al suo corpo
né a se stesso
veda l’aquilone, il mio
aquilone che hai fatto tu,
volare là in alto
e pensi per un attimo
che ci sia un angelo lì
a riportare amore
Se dovessi morire
che porti allora una speranza
che la mia fine sia una storia!

(Questa e’ una poesia che i G.M .d’I. hanno proposto ai bambini)

A cura di Patrizia Roca